Il Timorasso è Fico

#waltermassa, #timorasso a #fico

Si parla di Timorasso, o meglio, di Derthona anche a Fico.
La Fabbrica Italiana Contadina, che inaugurerà a Bologna il 15 novembre, è il più grande parco dell’agroalimentare del mondo.



Fico è narrare il cibo fin dall’inizio del suo ciclo produttivo, e pensare in grande.” così racconta Oscar Farinetti, che ha un risultato ben preciso da raggiungere: portare in questa “fabbrica” della biodiversità, sei milioni di persone. "Ci provo, non so se riuscirò, ma intanto ci provo”, e se si spinge così, c’è  da supporre che farà centro.


Parco interattivo e didattico per adulti e bambini,  sei giostre educative, la possibilità di incontrare i produttori delle eccellenze enogastronomiche italiane, una fattoria all’esterno, un campo da beach volley con sabbia rigorosamente romagnola e biciclette con cestino capiente per la spesa a disposizione dei clienti, per girare questa immensa area  di 10 ettari appena fuori il centro di Bologna.


 Per una volta, uno dei tanti luoghi destinati a diventare abbandonati, trova subito una nuova identità.
Far conoscere l’intera filiera produttiva di quello di cui ci nutriamo: “perché il cibo è l’unico prodotto che mettiamo dentro il nostro corpo, ecco perché dobbiamo nutrirci in modo consapevole. Conoscere il cibo, le materie prime, chi le lavora e come, ed in questa Fabbrica ,è possibile” dice con un’incredibile energia al megafono, incantando una folla che lo segue alla scoperta del genio, della bellezza , della passione italiana, espressione di ogni azienda presente nel parco.

Gianna Nannini, Oscar Farinetti, Walter Massa
Anche la nostra provincia mette una bandiera a Fico.
Tra i 52 produttori  “più fichi d’Italia”, non uno di più, non uno di meno, il Timorasso-Derthona trova la sua giusta collocazione, con Walter Massa.
Essere considerato fico, è  un bel riconoscimento che mi fa molto  piacere, soprattutto è un onore portare la nostra provincia a rappresentare l’Italia. Mi gratifica essere “ il contadino nella fabbrica” pensare con la terra e aver il privilegio di portare l’espressione del nostro mondo contadino.  Essere anarchici NON impostati e NON impostori, a qualcosa serve. Fico è il futuro e nell’ambito dell’agroalimentare e della biodiversità è, e sarà,il nuovo Colosseo .Un Colosseo di pace, ottimismo, lavoro del terzo millennio.”

Bottaia 52 
52 botti, 52 vini, 52 vignaioli, 52 settimane, 52 masterclass.
Ogni settimana verrà aperta una botte  alla presenza del produttore che incontrerà, dialogherà e racconterà la propria storia personale e quella del suo vino, intesa come espressione totalizzante di un territorio.
E c’è da star sicuri che la poesia del nostro, non poteva trovare migliore interprete per essere narrata.

















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